Caro carburanti: prezzi più alti fino al 60% in un anno

Il costo della benzina e del diesel ha ormai superato i 2 euro al litro. Gli aumenti dei prezzi del carburante sono in costante crescita, e si ripercuotono inevitabilmente sulle tasche degli automobilisti italiani, ma soprattutto su coloro che non possono fare a meno di utilizzare un mezzo proprio per lavorare. Secondo un’analisi di Facile.it, il portale di comparazione prezzi, oggi infatti il costo del diesel è più alto di circa il 60% rispetto al mese di febbraio 2021, mentre l’aumento per un pieno di benzina rilevato è del 46%. Rialzi leggermente più contenuti, invece, se si fa riferimento al mese di dicembre 2021: a marzo 2022 per fare un pieno di una vettura a gasolio si spende, in media, circa il 39% in più rispetto all’ultimo mese del 2021 e il 28% in più per un pieno di benzina.

I tassisti potrebbero spendere anche più di tremila euro in un anno

In base alle simulazioni di Facile.it, considerando i chilometri percorsi annualmente da un tassista alla guida di una vettura ibrida-benzina in una grande città, la spesa totale annua media è passata dai 2.040 euro di febbraio 2021 ai 3.133 euro di marzo 2022. Non va meglio a un autotrasportatore, che per un viaggio andata e ritorno da Torino a Palermo, attualmente deve mettere a budget circa 1.664 euro, contro i 1.037 euro di febbraio 2021.

Ripercussioni rilevanti anche per le famiglie italiane

Ovviamente le ripercussioni sono rilevanti anche per le famiglie italiane. La spesa annua stimata da Facile.it per un nucleo famigliare medio arriverebbe a essere maggiore di quasi 900 euro rispetto a febbraio 2021. Inoltre, ipotizzando, che i prezzi dei carburanti rimangano superiori a 2,1 euro al litro anche per tutto il resto di marzo, nel primo trimestre del 2022 per rifornirsi alla pompa si spenderebbe, mediamente, il 31% in più per i veicoli a diesel e il 25% in più per le auto a benzina.

Il Governo decide per il taglio momentaneo delle accise

Il Governo ha quindi comunicato le proprie decisioni per contrastare il rincaro dei carburanti: il taglio momentaneo delle accise ha portato a uno sconto di 30,5 centesimi per benzina e diesel. Di fatto, con l’entrata in vigore del taglio delle accise i carburanti hanno raggiunto la media di 1,78 euro al litro per la benzina e di 1,77 euro/litro per il gasolio. E i listini dei carburanti sono tornati ai livelli pre-conflitto in Ucraina, con la benzina tornata ai livelli di dicembre 2021 e il gasolio che segna le stesse quotazioni di metà febbraio 2022.

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